Thursday, 14 February 2008

Your letters

Cara Jules

Io penso sinceramente Jules, che tu non sia stata molto onesta con te stessa e molto onesta nei confronti della nostra storia e penso anche che tu sia stata molto chiara nell’esporre quella che era – e credo lo sia ancora adesso – la tua visione della vita e dei tuoi sentimenti, e del tuo modo di intendere la nostra relazione o una qualsiasi altra relazione: ovvero niente convivenza senza matrimonio, avere dei figli, farsi una famiglia… insomma cercare una sicurezza e una situazione stabile solo ed esclusivamente attraverso un rapporto di vita coniugale, il che significa realizzare quello che era ed è il tuo progetto di vita e forse il tuo sogno più grande.

Per cui io adesso non capisco come tu possa parlare in questo momento, quando ormai tutte le decisioni sono state già fatte, di amore, di passione, di trasporto, dopo le diverse strade già prese, dopo la nostra rottura, dopo la tua rabbia, dopo la tua ferma intenzione di seguire il tuo “intellect” invece che di seguire la passione, l’anima, il cuore……

Tu hai preso le tue decisioni, hai fatto le tue scelte ed hai deciso che la tua vita deve necessariamente seguire un binario unico e allora devi rimanere su quel binario, e allora non è giusto che quando ti fa comodo tu decida di seguire il tuo “intellect” e in altri momenti, quando la nostalgia prende il sopravvento, tu ti senta trasportata invece dal tuo cuore o dalla passione: No piccola Julie è troppo facile, non è corretto e non è onesto verso di noi e verso te stessa.

Io fino ad un certo momento della nostra storia ho solamente seguito il forte e profondo sentimento che ho provato per te, non mi sono mai chiesto il perchè di tante cose perchè lasciavo che queste seguissero il corso naturale del loro divenire, mi sono lasciato trasportare dalla corrente, ho ascoltato le risposte del mio cuore, della mia anima e delle mie emozioni ed è stato bello perché credevo in te, ti ho seguito fino al capo opposto del mondo perché una forza magnetica mi ha attratto verso di te, verso la gioia che la tua presenza ha portato nella mia vita, volevo solo la tua presenza perchè sentivo che era una presenza felice, leggera, spontanea…….. era, fino a quel momento la presenza che cercavo….. poi ho capito, o meglio ho sentito sulla mia pelle, quanto severa tu possa essere nei tuoi confronti, quanta rigidità tu possa mettere nella tua vita, e quanto crudele tu possa essere nei confronti degli altri o delle situazioni che non rispondono alle tue aspettative, ….. mi spiace Jules ma io lo ho sentito, ed ho pianto e tu lo sai perché abbiamo pianto insieme, e, purtroppo, io non dimentico e mi allontano, perché le lacrime sono sincerità ed esprimono quello che di più profondo abbiamo nel nostro cuore……….

Già le aspettative Jules, quali sono le aspettative che vuoi da quello che stai vivendo, cosa vuoi veramente dalla vita, da dove deve provenire la gioia di ogni tuo giorno, cosa stai cercando veramente, te lo sei mai chiesto Jules? Hai provato a darti delle risposte sincere dentro di te o stai solo cercando che le riposte te le diano gli altri?

... si vive solo quello che si prova e se si comincia a pensare o a smettere di sognare allora l’amore finisce e, secondo me, si può solo amare o non amare, non ci sono vie di mezzo, non ci sono compromessi, non ci sono accordi o contratti tra due persone che si amano……..

Mi spaice Jules ma tu hai già deciso di escludere te stessa da ogni eventuale possibilità di futuro con me, hai già deciso Intellectually che non c’è e non ci sarà alcuna possibilità di futuro tra di noi, almeno sentimentalmente.

No comments: